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Seychelles, immersi nella natura


Bellezza rimasta intatta: dall'orchidea vaniglia alla tartaruga gigante, dalla volpe volante alla squalo balena



di Donato Sinigaglia

giornalista GIST


In questi lunghi mesi di lock down viaggiare è diventato un sogno difficilmente realizzabile. Ma più lo si desidera, il prossimo viaggio, appena sarà possibile, diventerà un’esperienza preziosa. Come tutte le cose a lungo agognate che poi diventano realtà. Ecco che in attesa del passaporto vaccinale, per il momento, facciano viaggiare la fantasia. Fissiamo delle mete da visitare prossimamente. Tradizionalmente associate alle spiagge più belle del pianeta, incorniciate da massi di granito senza tempo, le isole Seychelles sono fra le destinazioni romantiche, perfette per quell’intimo rifugio tropicale per due. Ma l'arcipelago ha molto da offrire oltre alle splendide vacanze di sole, sabbia e mare. Propone, infatti, una vasta scelta di attività ecoturistiche davvero uniche: divimg e snorkeling, bird watching, trekking e immersioni nella natura per scoprire gli ecosistemi unici. Con mille specie di flora endemiche e 75 specie di fauna endemiche e il 43 per cento di territorio protetto, le Seychelles sono il paradiso della biodiversità. Fra le specie ammirabili solo in questo arcipelago: l’albero medusa, l’orchidea vaniglia, la tartaruga gigante di Aldabra, la ‘volpe volante’, il pigliamosche nero, il camaleonte.

Il trekking è favorito dai numerosi sentieri e percorsi che sono disponibili nelle varie riserve naturali. Una quindicina i sentieri attrezzati nelle quattro isole con viste mozzafiato su antiche rovine, distese e spiagge di granito, caverne, corsi d’acqua, vecchie piantagioni di tè. Specie botaniche endemiche, fra cui il coco de mer, la pianta più nota delle Seychelles, che cresce allo stato naturale solo sulle isole di Praslin e Curieuse. Impiega oltre vent'anni per arrivare a maturazione e la noce circa 7. Arriva a pesare anche venti chili, è il seme più grande del mondo. Il palmizio raggiunge i trenta metri di altezza e vive ipoteticamente dai 200 ai 400 anni. Un tempo si credeva fosse il famoso frutto proibito di cui si nutrì Eva, dal momento che cresce solo in queste isole.

Fra i tanti parchi nazionali, da ricordare il Silhouette National Park, terza isola più grande delle Seychelles, è l’unica foresta equatoriale ed è uno dei più importanti hotspot dell’Oceano Indiano: qui si trovano la rana più piccola al mondo, tartarughe giganti di Aldabra, dove su una spiaggia di un chilometro depongono le uova da novembre a febbraio. Anche sull’isola La Digue si praticano trekking e cicloturismo e i vari sentieri disponibili attraversano un’antica piantagione coloniale. Una delle attività più appaganti alle Seychelles è il bird watching: ci sono milioni di uccelli, appartenenti a 200 specie diverse, di cui una dozzina sono rare e viventi solo in queste isole. Inoltre, le isole offrono diverse opportunità uniche ed emozionanti per ammirare la vita marina e fare delle immersioni tutte di grande effetto. I periodi di migliore visibilità sono aprile-maggio e ottobre-novembre. Oltre alle gigantesche tartarughe marine da ottobre ad aprile è possibile incontrare gli squali balena. Una vacanza in questo arcipelago scintillante, che si estende su un milione di miglia di oceano azzurro, è un viaggio indimenticabile Un luogo davvero magico e diverso.



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