di Donato Sinigaglia
giornalista
Andare in Islanda è, in un certo senso, compiere un viaggio interiore e riscoprire se stessi. I magnifici scenari naturali aiutano a ritrovare il ritmo giusto del tempo, a vivere in una dimensione nuova dove tutto è subordinato al rispetto dell’ambiente. Non a caso, infatti, nell’immaginario collettivo, l’Islanda viene associata all’esaltazione della natura nella sua versione più indomita e selvaggia. Per questo qualunque sia l’itinerario che si decide di intraprendere, si può scoprire una terra senza eguali, che coinvolge in tutta straordinaria bellezza: paesaggi infiniti, frastagliati o piatti, colorati in primavera e scurissimi in estate. Ghiaccio e fuoco fanno da contrasto ai corsi d’acqua purissima o alle impressionanti cascate, geyser cristallini, tramonti e albe di fuoco, vulcani maestosi. Il primo contatto con il cuore pulsante di questo affascinate e per certi aspetti sconosciuto è quello di soggiornare nella vibrante capitale d’Islanda, dove si fa la prima conoscenza con la popolazione e la sua cultura. Il fascino di Reykjavík, la capitale, si percepisce nei molti contrasti. E’ la capitale più settentrionale del mondo costituita da un agglomerato di edifici colorati, personaggi eccentrici, design originale, una vita notturna assolutamente fuori dagli schemi. Solo dopo un’attenta visita si percepisce la peculiarità di Reykjavik, città che non cessa mai di sorprendere.
Un turista attento e curioso non può perdere il ‘Circolo d’Oro’. E’ una delle mete più gettonate. Qui si possono ammirare le attrazioni naturalistiche più visitate dell’isola. Dal Parco Nazionale di Þingvellir, sede del primo parlamento islandese e luogo dove è possibile vedere la frattura tra la placca nord-americana e quella europea a Gullfoss o ‘cascata d’oro’ d’Islanda, una delle più imponenti cascate d’Europa con un salto di 20 metri dominato in lontananza dal ghiacciaio Langjokull. Infine, la famosa area geotermica di Geysir, il celebre getto di acqua calda da cui hanno preso il nome tutti i fenomeni analoghi nel mondo, per assistere ai bizzarri getti di acqua calda più o meno regolari di Strokkur. Emozioni e natura si fondono al Parco Nazionale di Skaftafell, dal 2008 integrato all’interno del Vatnajokull National Park, è indubbiamente un’area molto particolare, posizionata tra la costa sabbiosa ed il lembo meridionale del più grande ghiacciaio europeo, il Vatnajokull. Qui lo spettacolo naturale è affascinante! E infine, una visita alla Blue Lagoon è una tappa obbligata. Non c’è modo migliore che concludere il viaggio immergendosi in questa spa geotermica all’aperto, dove acqua termale e lava nera rigenerano corpo e mente. Qui, immersi nell’acqua bollente, ci si rilassa per ore e potrete ordinare un drink presso il bar a bordo piscina o viziarvi con un massaggio!
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